Guardando indietro alla due giorni romana di Condominio Eco, organizzata in sinergia con l'Unione Nazionale Amministratori di Immobili, il patron Ugolini traccia un positivo bilancio
“Una grande idea di sodalizio che ha restituito più di quanto atteso: più delle rosee previsioni”! È lapidario il commento di Romano Ugolini, fondatore della fiera Condominio Eco, all’indomani della due giorni romana che ha visto la sua manifestazione, organizzata questa volta in sinergia con UNAI (Unione Nazionale Amministratori di Immobili), registrare un consenso record sia fra gli addetti ai lavori (amministratori di condominio in primis) sia fra gli espositori, arrivati come sempre da tutta Italia. Al punto che, fra quest’ultimi, alcuni hanno già opzionato stand per la prossima edizione. “Nella sua storia -spiega Ugolini- Condominio Eco è cresciuta a pari passo con l’interesse del tipo di realtà di cui si occupa: quel condominio che non è da considerare come una semplice tipologia di edificio ma molto di più: una moltitudine complessa e sfaccettata di elementi, componenti e argomenti: giuridici, energetici, economici, sociali, di trasformazione, di innovazione, di sicurezza: tessere che Condominio Eco cerca a ogni edizione di comporre in un mosaico più facile da comprendere e ridisegnare in modo più efficiente, pensando soprattutto alla grande sfida della transizione energetica. L’apporto in questa occasione di UNAI, con cui abbiamo unito le forze, è stato fondamentale in quanto abbiamo potuto dare ancora più spessore alla nostra parte FORUM, fatta di contenuti che non riguardano solo una associazione, ma tutto il mondo degli Amministratori, ai quali la nostra manifestazione vuole e cercherà sempre di rivolgersi, senza divergenze o conflittualità”.
L’ottava edizione, contrassegnata dal nuovo format FORUM & EXPO, ha registrato la partecipazione di circa 700 visitatori i quali, fra un convegno e l’altro (grazie a un programma che prevedeva diversi break), sono potuti venire a contatto con le tante novità esposte nella zona EXPO allestita a pochi passi dalla Sala Plenaria (dove si sono tenuti i convegni): servizi, prodotti e tecnologie di cui gli amministratori hanno necessità, se non dovere, di tenersi informati per essere pronti a gestire istanze e osservazioni di condòmini sempre più attivi ed esigenti.
Ora Condominio Eco già pensa alla nona edizione, fissata per il prossimo autunno, con il “ritorno” alla sede di Rimini: in Ecoarea, dove l’avventura di Condominio Eco ha iniziato i suoi passi una decina di anni fa.